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al testo di Mosaab Hamad
Gli uomini sono ...
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Gli uomini sono uomini Prima di essere giudici o giudicati Prima di avere una divisa e un grado Prima di essere nudi e privati dalla libertà Gli uomini sono uomini Tra i muri grigi e freddi, Che siano peccatori o predicatori. Che abbiano l’abito da monaco o la divisa, O che siano nudi dai propri peccati. Che siano maestri di pazienza, O coltivatori di speranza. Gli uomini sono uomini Due piccioni con amore costruiscono il proprio nido, Una casa per loro nel quale coltivare l’amore tra le grate e i muri. Due piccioni vengono nutriti ogni giorno da guardie e ladri. Due piccioni riconoscono l’uomo dietro la divisa e gli uomini vestiti tutti uguali. Gli uomini sono uomini Le grate delle finestre, I muri alti e grigi. Sull'asfalto caldo due uomini vanno avanti e indietro, Un uomo con la divisa blue e il volto stanco, Chiama con lo stesso tono e nella stessa ora da molti anni, Una voce che sa di tabacco e di vino di bassa qualità. È finta l’ora di libertà. Due piccioni fanno l’amore, Nello spazio tra la finestra e le grate, Un uomo di una certa età gli chiese di parlare Di libertà. Nello spazio tra il peccatore e il peccato, La musica non manca tra questi muri La musica che risuona, È fatta di attesa e di silenzio. Gli uomini sono uomini Nella paura e nei desideri, Nell'attesa e nella speranza. Suona la viola del silenzio, Cade una lacrima … E .... Gli uomini sono uomini.
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